Procedono speditamente le attività del Ministero della Cultura per la riqualificazione e la rifunzionalizzazione degli 'ex magazzini dell’Aeronautica Militare' in via dei Papareschi a Roma, da destinare a nuova sede sussidiaria dell’Archivio di Stato. L’edificio è collocato tra il Tevere e le pendici di Monteverde, caratterizzato da una consistente volumetria di 96.270 mc su un’area di circa 6.000 mq, accessibile dalla direttrice Ostiense Portuense nonché dalla Stazione ferroviaria di Roma-Trastevere.
“Si tratta di un complesso intervento di ‘riuso’, di notevole importanza strategica per la città”, dichiara il Segretario Regionale per il Lazio del Ministero della Cultura, Leonardo Nardella, responsabile della stazione appaltante che si occupa dei lavori, che aggiunge “l’appalto di progettazione è stato concluso in tempi rapidissimi e sono state già affidate le indagini strutturali, geologiche, geotecniche e di archeologia preventiva a supporto della progettazione esecutiva dell'intervento. Analisi in fase di conclusione e che già a settembre consentiranno di avviare la progettazione esecutiva".
L’iniziativa è stata voluta e condotta dalla Direzione Generale Archivi del Ministero della Cultura, quale ente promotore e beneficiario e, dichiara il Direttore Generale Archivi, Anna Maria Buzzi, “si
configura come uno dei più importanti interventi nel panorama architettonico italiano negli ultimi anni, che soddisfa le esigenze dimensionali e logistiche dell’Istituto archivistico romano, consentendo nel contempo il raggiungimento di ambiziosi obiettivi di recupero e riqualificazione dell’imponente complesso demaniale, da anni in stato di abbandono. Oltre alla dimensione archivistica, il progetto prevede la creazione di spazi polifunzionali da mettere a disposizione della collettività, quali aree relax e ristorazione poste all’ultimo livello del fabbricato, così come avviene già da anni in alcuni dei più importanti luoghi della cultura internazionali”.
“Questo importante risultato, frutto della proficua collaborazione tra il Ministero della Cultura, il Ministero dell’Economia e l’Agenzia del Demanio, ha un grande valore simbolico”, dichiara il Ministro della Cultura, Dario Franceschini. “Esso infatti dimostra come la riqualificazione urbana e la realizzazione di nuovi luoghi della cultura, in questo caso al servizio della conservazione e della valorizzazione del patrimonio archivistico, rappresentino uno straordinario strumento per lo sviluppo e il benessere delle nostre comunità. A questo si aggiunge un ulteriore beneficio per lo Stato che risparmierà circa 1 milione di euro l’anno grazie all’eliminazione degli oneri di locazione passiva delle attuali sedi sussidiarie”.